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Ludwig Duo

Come in ogni opera d’arte, come in un buon vino, o in un buon libro, è tutto un gioco di contrasti: luce ed ombra; lento e veloce; soave ed irruento; dolce e amaro. Tutta la partita si gioca sul tener vivo un equilibrio da custodire con cura, da ricercare nelle sfumature delle cose del mondo, che restano dentro e aprono porte di sensazioni e ricordi.

Questa è la sapienza del pittore, quando dal buio fa emergere un viso che lacrima; è la sapienza di un ballerino, quando dal movimento di un piede o di una mano, arriva fino ad ricordo agganciato all’anima; è la sapienza di un musicista, quando crea, con la dinamica del tocco, con la velocità dell’esecuzione e con l’intensità del vivere, un’idea di mondo in cui rifugiarsi durante l’ascolto.

Sicuramente in questo gioco di contrasti e sapienza, di luci ed ombre, i Maestri Lorenzo Bevacqua e Alessandro Acri, rispettivamente impegnati al pianoforte e al violino, si sono destreggiati meravigliosamente, riuscendo a creare un piccolo mondo nel mondo in cui rifugiarsi, in cui tutto sembrava essere più denso, più importante, più vissuto.

 

All’interno della Cattedrale della Santissima Achiropita a Corigliano-Rossano, riempita di pubblico appassionato, attento, stupito e coinvolto, si è svolto il concerto per pianoforte e violino, con il quale i due Maestri hanno raccontato un’idea di romanticismo che viaggiava tra il tempo e lo spazio; un concerto in cui nessuno si sovrasta, dove non ci si spinge, dove si viene presi per mano e accompagnati; non un protagonista, non un eroe, ma due metà che si completano; così violino e pianoforte si migliorano: quando c’è bisogno di lasciar spazio all’altro si cerca di prendere il buio, poi quando si va avanti per primi ti viene conservata la luce. Insieme si aggiungono i colori, si sottolineano gli accenti; si evidenziano gli stati d’animo. Si passa dalle sonate di Gabriel Faurè, a Maurice Ravel, fino ai miti di Karol Szymanowski, il tutto eseguito con trasporto, equilibrio, tecnica e coinvolgimento.

In questo equilibrio millimetrico, fatto di movimenti misurati e scelte consapevoli, Diez Creative agency ha il compito del racconto.
Decidiamo di creare uno spot di un movimento musicale, che rispetti la luce e l’ombra, il co-protagonismo degli strumenti, il virtuosismo e l’emozione.
Ci vogliono qui 10 ore di riprese e 40 ore di editing per essere soddisfatti del risultato, alla fine viene fuori una piccola bomboniera musicale, della quale siamo tutti orgogliosi.

Storytelling marketing
ClienteLudwig DuoDataOttobre, 2022AutoreTeam Marketing DiezShare